Descrizione

Il libro è un’introduzione alla particolare materia, alle emozioni, al luogo (mentale-amentale; concreto e astratto) del Teatro dell’Oggetto Mancato di Paolo Ferrari. Nell’evoluzione del teatro contemporaneo processi di decostruzione e straniamento interessano simultaneamente il linguaggio, la struttura narrativa, lo statuto dei personaggi, il corpo dell’attore, la scena e le forme dello spazio-tempo teatrale. Il Teatro dell’Oggetto Mancato abbandona la rappresentazione del reale per riformulare il senso dell’oggetto realtà e da questo distaccarsi. Ove il teatro tende per sua natura a essere altro-luogo, Teatr’Absentia porta questa premessa al grado più alto e si apre a quell’alterità chiamata da Paolo Ferrari Assenza. Il volume documenta questa esperienza nei suoi sviluppi più recenti, con i testi delle pièce Almet/dei-chiari-giorni-della-f ine (2011) e Iodimentico/ Oblida. Della dimenticanza estrema (2012) accompagnati dalle note di regia, dai diari delle prove, da bozzetti e foto di scena.

Dettagli