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Descrizione

Un venditore di aspirapolvere sostanzialmente inadatto alla società moderna. Un'organizzazione terroristica grottescamente in bilico tra crudele efferatezza e apparente dilettantismo. Un continuo oscillare tra il mondo esterno, deformato dalla lente di misteriosi psicofarmaci, e un mondo interno in cui lo spazio è inondato da una perenne luce bianca e il tempo è scandito arbitrariamente da una sirena assordante. Questi gli ingredienti principali di un romanzo a tratti crudele nel suo disincanto, caratterizzato da uno stile narrativo paratattico e estremamente sincopato, essenziale e crudo, che fa scivolare le pagine come una sequenza continua di pugni allo stomaco.

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