Descrizione

Il francese Jean-Adrien Philippe creò a metà dell’Ottocento un sistema che permetteva di regolare e caricare l’orologio attraverso la corona di carica. Il conte polacco Antoine Norbert de Patek era un uomo d’affari e grande appassionato di orologeria. Insieme fondarono, nel 1851, la Patek Philippe, destinata a diventare una delle manifatture più raffinate ed esclusive dell’alta orologeria. Philippe sarà l’ideatore d’importanti invenzioni nel settore orologiero tra cui il meccanismo di calendario perpetuo per orologi da tasca e il cronografo rattrappante, cioè con doppia lancetta per la lettura dei tempi. Molti saranno gli estimatori della maison ginevrina, compresi personaggi quali la Regina Vittoria d’Inghilterra, Lev Tolstoj, Marie Curie, Piotr Ilic Tchaikovski, Richard Wagner, Rudyard Kipling e Albert Einstein. La spinta a superare i limiti imposti dalla tecnica tradizionale porta la manifattura a realizzare nel 1868, per la contessa ungherese Koscowicz, il primo orologio da polso che si conosca nella storia dell’orologeria.

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