Magnifici ribelli. I primi romantici e l'invenzione dell'Io
di Wulf Andrea (Autore)
presso le librerie: |
Prenota libroSe prenoti questo libro lo conserveremo per te per le prossime 24 ore in una delle nostre librerie a tua scelta. |
Descrizione
Marzo 1793. Quando i soldati prussiani arrestarono Caroline Böhmer sembrò che una rivoluzione fosse stata stroncata sul nascere. La giovane donna, che viaggiava in compagnia della piccola Auguste di soli sette anni, era stata tra quanti, in Germania, avevano appoggiato l'occupazione di Magonza da parte dei repubblicani francesi. Caroline venne catturata e imprigionata senza processo assieme a coloro che avevano sognato di ripetere, in quella terra ancora feudale, l'esperienza della Rivoluzione francese. Eppure, di lì a pochi anni, Caroline sarebbe stata il cuore e la mente di un gruppo di giovani donne e uomini che avrebbero cambiato il mondo in modo ancora più profondo e duraturo di quanto fatto dai giacobini in Francia. La storia di questa rivoluzione, una rivoluzione dello spirito e della mente, è raccontata oggi da Andrea Wulf in Magnifici ribelli. Il luogo è Jena, non una grande capitale ma una piccola città della Germania centrale dove si incontrarono, nello stesso posto e nello stesso momento, il burbero filosofo Johann Gottlieb Fichte, l'enigmatico poeta Novalis, la scandalosa scrittrice Dorothea Veit, due coppie di fratelli geniali, gli Schlegel e i von Humboldt, il tormentato Friedrich Schelling e i più anziani Friedrich Schiller e Georg Wilhelm Friedrich Hegel. Al centro di questa galassia di menti brillanti il grande poeta Johann Wolfgang Goethe, adorato come una divinità da quella compagnia di giovani ribelli che, in un mondo così diverso dal nostro e difficile da immaginare, intuirono come all'origine di ogni libertà ci sia l'Io, la parte nascosta di ogni essere umano che rende capaci di sognare, sperare e creare universi e alla quale loro per primi riuscirono a dar voce. Alle origini della nostra modernità c'è questa scoperta, quella di un Io che, libero di autodeterminarsi, ci consente, come diceva Fichte, di essere quello che siamo, perché vogliamo esserlo. È per questo insegnamento che oggi, secondo Andrea Wulf, non possiamo che dirci romantici.
Dettagli
Edizione: | 0 |
---|---|
Categoria: | filosofia |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Pensiero libero |
Data Pubblicazione: | 01-2023 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788861059764 |
Cerca libro
Contattaci per informazioni
- Il passaggio di Venere. La nascita della comunità scientifica internazionale attraverso una straordinaria avventura astr
- La confraternita dei giardinieri. Come un gruppo di uomini uniti dalla passione per le piante rivoluzionò la botanica e
- L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza
- La confraternita dei giardinieri. Come un gruppo di uomini uniti dalla passione per le piante rivoluzionò la botanica e
- Le avventure di Alexander Von Humboldt
- L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza
- Le avventure di Alexander Von Humboldt
- Filosofia e spazio pubblico
- L’orizzonte in movimento
- Quella strana idea di bello
- Creare capacità. Liberarsi dalla dittatura del Pil
- I tre mondi. Corpi, opinioni e oggetti del pensiero
- Anticristianesimo e libertà
- La ricerca dello storicismo
- I filosofi e la musica
- Mezzo secolo di filosofia italiana. Dal secondo dopoguerra al nuovo millennio
- Schegge di filosofia moderna. Vol. 4