Descrizione

Se sono state ampiamente studiate la storia dello spazio scenico, l’evoluzione delle strutture drammaturgiche, le biografie di autori, attori e registi, meno note restano ancora oggi le vicende legate agli aspetti organizzativi e gestionali che hanno caratterizzato (e caratterizzano) il mondo del teatro. Come era organizzata una compagnia di attori nella Venezia del Settecento? Da chi erano finanziate le numerose formazioni teatrali che giravano la nostra penisola nel XIX secolo? Perché gli spettacoli erano considerati una priorità assoluta nell’Italia fascista? Quando e come il teatro inizia a essere recepito come un servizio pubblico? Cosa di tutto ciò è rimasto nel teatro di oggi e cosa è, al contrario, profondamente cambiato? A queste e altre domande il volume si propone di rispondere.

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