Descrizione

"La notte può attendere" è un inno alla dignità della persona e alla speranza. E, come una finestra aperta sul mondo della malattia terminale, delle cure palliative, delle strutture sanitarie preposte a questo tipo di cura (i cosiddetti hospice), è anche un segno di ringraziamento verso quegli "angeli" in carne e ossa - professionisti, medici, infermieri, operatori sanitari, psicologi, fisioterapisti, ma anche assistenti spirituali, volontari, musicoterapisti ecc. - che accompagnano i malati terminali nell'ultimo periodo della loro vita.

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