Descrizione

Erano gli anni dell’industrializzazione accelerata, dello spopolamento delle campagne del nord ovest e delle montagne in cui si consumava quel «genocidio culturale» che avrebbe distrutto, in poco tempo, mondi secolari, comunità, tradizioni e paesaggi. Di quel cosmo, Nuto Revelli non ha mai smesso di interessarsi e, negli anni, ha collezionato centinaia di memorie raccolte dalla viva voce dei protagonisti. Dai contadini alle prese con i raccolti alle vedove di guerra, dalle ragazze che passavano la frontiera per andare a raccogliere le violette ai giovani delle saline di Hyères, dalla medicina popolare alle pratiche matrimoniali, fino a tutta una serie di personaggi e figure magiche come levatrici, bari, uomini lupo, streghe e folletti, portatori di valori antichi e misteriosi.

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